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lunedì 3 giugno 2013

Angelina Jolie e la mastectomia preventiva.

Argomento serio oggi, in un blog che tratta di  frivolezze.
Ho letto una notizia a mio avviso interessante e vorrei confrontarmi con voi. 
 La nota attrice americana Angelina Jolie, dopo aver scoperto di essere portatrice di un gene modificato che l'avrebbe esposta ad un alto rischio di contrarre il  tumore al seno, ha deciso di sottoporsi ad una mastectomia bilaterale preventiva . 
La stessa ha affermato , in un articolo sul New York Times,che racconta al pubblico la sua storia :
"perché spero che altre donne possano
 avere un beneficio dalla mia esperienza. Cancro è ancora una parola che spaventa i cuori delle persone, producendo un senso di impotenza. Ma oggi è possibile scoprire attraverso un test del sangue se si è a rischio, e fare qualcosa".

Incuriosita ho fatto qualche ricerca sull'argomento. 
La mastectomia preventiva comporta l'asportazione chirurgica di entrambi i seni, pur in assenza di malattia.  
Il rischio di contrarre la malattia si riduce dal 90% al 5 %. Si riduce appunto , non si elimina.  Rimane infatti sempre una piccola parte di ghiandola mammaria che va tenuta sotto controllo. Oltre all'eventualità, dopo l'asportazione di seni e ovaie, che il tumore si manifesti altrove. 
Inoltre la mastectomia è una mutilazione. Anche se si interviene subito con la chirurgia plastica è sempre un intervento che può avere complicazioni,  oltre ad un forte impatto psicologico.  
Infine occorre sottolineare che i test genetici no danno ancora certezze ,  anche  perchè non esiste un solo gene che interferisce su un sistema. 
Detto questo mi faccio una domanda perchè l'argomento mi tocca da vicino.  Mia madre infatti ha scoperto ad ottobre di avere un carcinoma al seno e ciò ha comportato un intervento chirurgico, la chemioterapia, la radio e la terapia ormonale. Terapie ancora in atto. 
Ho sempre letto che tra le armi in mano alle donne c'è la prevenzione, quindi controlli periodici e ravvicinati  che dovrebbero portare le possibilità di guarigione al 98 %. 
Ma se, per debellare il tumore al seno , le donne prendono in considerazione  un intervento così radicale cosa vuol dire? Che la prevenzione non è sufficiente? Che quello che ci viene detto è una bugia?
La scelta della Jolie  ( che pure merita rispetto sul piano personale  perchè è sicuramente stata attenta e ponderata)  sembra infatti sottolineare che a volte la prevenzione non basta perchè ci sono tumori piccoli ma invasivi che si espandono  velocemente o non rispondono ai trattamenti . Oltre alla pericolosità dei trattamenti stessi.
 In realtà io penso che ogni caso sia un caso a sè e che ogni scelta vada ponderata con attenzione, senza proporre un intervento del genere con troppa leggerezza e che sia sbagliato far diventare l'attrice un modello. 
 Mi piacerebbe invece che questa storia spostasse l'attenzione proprio  sulla necessità di cercare alternative allo screening che siano efficaci metodi preventivi a disposizione di tutte le donne. E invece c'è un forte rischio di speculazione  perchè il test genetico costa più di tremila dollari.
Quante donne potranno permetterselo??
Voi che ne pensate? <a href="http://www.bloggeritalia.it" target="_BLANK"><img src="http://www.bloggeritalia.it/gestione/stats/banner.php?idblog=2384&idblogger=1957" /></a>




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