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martedì 30 ottobre 2012

Libri: La casa degli spiriti ( Isabel Allende).


é in assoluto il libro più bello che abbia mai letto.
 é una saga familiare. Il primo personaggio che ci viene proposto è Rosa, una ragazza dalla bellezza singolare, con i capelli verdi e gli occhi gialli. La storia di questa ragazza introduce il protagonista maschile, il capostipite della famiglia, Esteban Trueba , fiidanzato  della bella Rosa e di lei innamorato perso,e  per lei deciso a lavorare duramente pur di guadagnare a sufficienza da sposarla. Ma la bella Rosa muore e Esteban si rifugia nella residenza di campagna della sua famiglia, le Tre Marie, trovandola in stato di completo abbandono.Con impegno farà rinascere la tenuta, mostrando però la sua indole violenta e aggressiva, soprattutto con le donne.Ritornato in città solo perchè le condizioni della madre si aggravano,Esteban sposerà la sorella di Rosa, Clara, ragazza dai poteri singolari , che prevede le cose e fà muovere gli oggetti e vive in un mondo tutto suo, quasi inconsapevole della realtà che la circonda.E dal loro matrimonio nascerà Blanca e da Blanca Alba e con questi splendidi personaggi femminili  la storia continuerà fino al suo commovente epilogo.
Bellissime le descrizioni dei personaggi, costruiti con maestria e raccontati nelle molteplici sfaccettature . Mi è capitato leggendo di desiderare di andare avanti perchè i personaggi diventavano parte di me e volevo sapere cosa sarebbe successo, conquistata dal ritmo della narrazione.
 Le vite dei personaggi si incrociano  perchè ogni azione ha le sue conseguenze .Quindi degli stupri perpetuati da Esteban per esempio , anni dopo, pagherà le conseguenze la nipote Alba. Mentre l'amore, in tutte le sue forme, fà da fulcro alla narrazione.
Questo romanzo è la storia di persone che lottano per migliorare la propria vita e la società in cui vivono.Ed è la storia delle evoluzioni: dal cavallo alla macchina, dalla lettera al telefono.
Qualcuno ha detto che il titolo è fuorviante perchè durante la narrazione di spiriti ce ne sono pochi. Io invece l'ho trovato un libro magico, che conquista, commuove e affascina.
In molti lo hanno paragonato a Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez. A mio modesto avviso non c'è paragone. Questa è una storia bellissima, quello di Marquez un racconto pesante in cui già i troppi personaggi presenti creano confusione. E qui mi ricollego a ciò che scriveva Clara nel suo diario : i nomi nei diari creano confusione... Buona lettura. <a href="http://www.bloggeritalia.it" target="_BLANK"><img src="http://www.bloggeritalia.it/gestione/stats/banner.php?idblog=2384&idblogger=1957" /></a>


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